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17 Marzo 2025
Valpolicella DOC superiore Valpantena
Un cavallo si definisce “stellato” quando presenta sulla fronte una macchia bianca, a forma di stella. Si tratta di un segno distintivo di bellezza del cavallo, che gli conferisce una precisa identità e lo rende unico. Intenso per aromi e profumi, risulta rotondo all’assaggio grazie all’equilibrio fra tannini, acidità e morbidezza. Perfetto in abbinamento a taglieri di salumi e formaggi, piatti autunnali e biscotteria secca.
VINIFICAZIONE
La raccolta delle uve è fatta a mano nella prima decade di ottobre in casse da 20 kg, che vengono immediatamente trasportate in cantina, dove l’uva viene pigiata e fermenta a temperatura controllata. Dopo 10 giorni di fermentazione, viene effettuata la svinatura e la fermentazione malolattica in acciaio. Segue l’affinamento di un anno in legno di rovere francese in tonneaux da 500 litri e in anfore di terracotta. Il vino affina 6 mesi in bottiglia prima di essere messo in commercio.


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I VITIGNI



La Corvina è il vitigno emblema della Valpolicella, essenziale in quasi tutti i vini della regione, in particolare nell’Amarone e nel Recioto. Questo vitigno si distingue per un germoglio biancastro, foglie pentagonali e un grappolo di media grandezza, cilindrico-piramidale con un'ala evidente. Gli acini sono di colore blu-nero, ellissoidali, con una buccia sottile e molto sensibile alle scottature, che conferisce al vitigno un profilo delicato.
In termini di attitudini colturali, la Corvina predilige terreni calcarei e ben drenati, esposti al sole e in grado di favorire una maturazione sana.
La germogliatura della Corvina è tardiva, e la maturazione avviene nella parte finale della stagione, tra fine settembre e inizio ottobre. La produzione è media e costante, ma la Corvina è suscettibile alla botrite e alla carenza di magnesio.
Il potenziale enologico della Corvina è quello di un vino dal colore rosso rubino con riflessi violacei, di corpo medio, abbastanza tannico e acido. Sebbene venga raramente vinificata in purezza, viene sempre utilizzata in blend con altre varietà come il Corvinone e la Rondinella per produrre i vini della denominazione Valpolicella, dove conferisce freschezza, aromi complessi e una colorazione intensa.
Il Corvinone è un vitigno che si distingue per la sua maggiore vigoria rispetto alla Corvina. Il germoglio è di colore verde chiaro, con una leggera peluria, e la foglia è di dimensioni maggiori. I grappoli sono grandi, piramidali e semi-compatti, mentre gli acini sono di colore blu violaceo, ellissoidali e con una buccia di buona consistenza.
Questo vitigno si adatta a terreni collinari ben drenati e preferisce esposizioni solari ottimali, ma necessita anche di un ambiente con ventilazione adeguata, in modo da evitare la stagnazione dell’umidità, soprattutto dopo la pioggia. Il guyot può essere una buona forma di allevamento, grazie alla sua robustezza, ma i vigneti devono essere ben ventilati o situati su terreni sassosi che prevengano l'umidità stagnante. La germogliatura è tardiva, mentre la maturazione avviene nello stesso periodo della Corvina, tendenzialmente verso fine settembre. La produzione è ottima e costante.
Il potenziale enologico del Corvinone si esprime nel blend con Corvina e Rondinella, aggiungendo struttura e complessità ai vini della Valpolicella dove contribuisce con note di frutta matura, spezie e una maggiore complessità olfattiva.
La Rondinella è un vitigno rustico, noto per la sua capacità di adattarsi a vari tipi di terreno e climi. Il germoglio è di colore verde-giallastro con sfumature rosate e la foglia è di media grandezza, quinquelobata e setolosa. Il grappolo è di dimensioni medio-grandi, piramidale e alato, e gli acini sono di colore nero violaceo, sferoidali e ricoperti da una buccia pruinosa.
La Rondinella è ideale per terreni ben drenati e asciutti, e predilige un clima asciutto con una buona esposizione solare. Si adatta a diversi tipi di allevamento, ma preferisce potature più lunghe e espanse per permettere una corretta areazione dei grappoli. Con una produzione abbondante e costante, la Rondinella è particolarmente adatta all’appassimento, che la rende perfetta per la produzione di Recioto e Amarone.
Quando vinificata in purezza, la Rondinella dà un vino di colore rosso rubino, con buona acidità ma con una struttura meno tannica rispetto ad altre varietà. I profumi sono freschi, con note di frutti di bosco, e al palato si evidenzia una marcata sapidità, che rende il vino particolarmente versatile per l’uvaggio con altre varietà.